La lista si compone di 20 candidati tra cui spiccano 6 giovanissimi e giovanissime, molti professionisti in campo ambientale, in campo medico e della cooperazione internazionale e della scuola.
Alcuni sono figure di riferimento in ambito sociale e ben quattro sono i nuovi cittadini scandiccesi provenienti da diverse parti del mondo.
BALDI SONIA
58 anni, mi candido per il rispetto per la storia e quindi per gli anziani. Rispetto per il futuro e quindi per i bambini ma soprattutto rispetto per le persone e per le idee altrui.
BOCCI RICCARDO
47 anni, agronomo, direttore tecnico Rete Semi Rurali. Mi candido perchè il tema dell'agricoltura e delle connessioni città campagna deve essere uno degli assi su cui costruire la Scandicci dei prossimi anni.
CAMARLINGHI LEONARDO
67 anni, ex dirigente scolastico, provengo dal mondo cattolico. Mi interesso da tantissimi anni di regia teatrale a livello amatoriale. Mi candido per promuovere la solidarietà, la condivisione, il rispetto della legalità, il rispetto dell’ambiente e per migliorare la qualità della vita a Scandicci
ESPOSITO COSTANTINO
22 anni, impiegato amministrativo nel settore trasporti. Mi candido perché la mia Scandicci ringiovanisca, superi le barriere e punti a essere un riferimento multiculturale.
FALLANI MATTEO
45 anni, padre di due gemelli, biologo con Laurea conseguita a Firenze e Dottorato a Parigi, impiegato nell’industria medicale e membro del Consiglio di istituto di un comprensivo scolastico cittadino. Mi candido perché vorrei mettere a disposizione la mia conoscenza nel settore della salute del cittadino e la mia esperienza nella gestione della scuola pubblica, diritti fondamentali di tutte le persone.
FALSETTI SARA
50 anni, commessa in un negozio di elettronica. Mi candido perché sono innamorata della mia città e vorrei contribuire a farla crescere nel segno del Rispetto e della cultura.
GENTILUOMO GIACOMO
71 anni. Diplomato in grafica pubblicitaria. Attualmente pensionato. Musicista e fotografo. Mi sono impegnato nel sociale fin dalla mia venuta a Scandicci nel 1966 quando, sedicenne, ho condiviso per molti anni l’esperienza della Parrocchia di Vingone. Inevitabilmente sostengo con forza una crescita sostenibile nella difesa dell’ambiente, senza se e senza ma.
GJONA CRISTIANA
20 anni, studentessa al quinto anno del Liceo delle Scienze umane. Amo relazionarmi con persone diverse da me, provenienti da varie parti del mondo. Mi candindo perché la politica è il mezzo per cambiare le cose che non funzionano e per unire le persone dietro a un pensiero comune
GUEYE OUMAR
44 anni, pasticcere e volontario Croce Rossa del Comitato di Scandicci. Sposato e padre di due figi. Mi candido perché nel passato Scandicci ha sempre dato voce alla gente che cercava la sua strada e voglio dare il mio contributo affinchè continui a farlo anche nel futuro, per garantire sempre la dignità umana.
JOSE SHEELA
59 anni, dal 1991 sono in Italia. Sposata con due figli. Lavoro dal 1992 in R.S.A a Scandicci e dal 2004 ho avuto il ruolo di Direttrice della struttura.Mi candido perché chi agisce per un buon fine non fallisce mai.
KAMALGODA MUDALIGE DON KAMAGODA RAYAN
19 anni, Studente. Creatore del canale You Tube “Florence Enduro Crew” organizza raduni di bikers. Mi candido per un Italia inclusiva che appartenga a tutti senza barriere né confini.
KANJIRATHINGAL ANEY ALPHONSE
54 anni, laureata in economia e coordinatrice dell’Associazione indiana di Malayali a Firenze. Lavoro come OSS presso una casa di riposo. Mi candido perché il mondo a colori è un mondo migliore: insieme possiamo costruire una comunità che si basa sul rispetto degli altri e dell'ambiente.
LELLI SILVIA
61 anni, antropologa culturale. Il gruppo Colore del Rispetto rappresenta la varietà del mondo reale, in quanto a età, origini, generi, classi, e ha quindi la possibilità concreta di portare avanti le voci e le proposte di e per tutte le componenti sociali presenti. Mi candido perché il modo migliore per fare le cose è farle: quello che fai oggi migliorerà il tuo domani!
LENCI BRUNA
76 anni, operatrice socio/sanitario, attualmente pensionata. Ho avuto molte esperienze nelle associazioni di volontariato. Vorrei che le conquiste sociali che la nostra società ha ottenuto non vadano disperse. Dobbiamo lasciare ai nostri nipoti una società che cresce in ogni settore, che cura la dignità dell'individuo.
LORIMER EDWARD BENEDICT DETTO DINO
62 anni, ho lavorato nella Cooperazione internazionale. Mi candido perché la città del futuro dipende da quello che facciamo oggi. Una città che protegge i diritti di tutti sarà una città serena. Sta a ognuno di noi lavorare perché i sogni e le aspirazioni che ci accomunano prevalgano sulle intolleranze e le paure che ci dividono.
LOTTI CATERINA
25 anni, impiegata. Dinamica, determinata, impegnata. Sono la prima donna Team Leader dell’attività universitaria del Firenze Race Team. Mi piacerebbe far parte della politica della mia città per contribuire in modo attivo al futuro che ogni giovane come me si merita. Mi candido per rinvigorire le attività culturali, ambientali e sociali di Scandicci.
LOTTI GREGORIO
23 anni, studente. Mi candido perché Scandicci ha bisogno di crescere ascoltando tante voci eterogenee. Il mio impegno è soprattutto rivolto ad una politica sociale e di coscienza civica.
PALUMBO ELENA
19 anni, studentessa. Socievole e predisposta alle relazioni interpersonali. Ho avuto la possibilità di viaggiare in Italia ed all'estero. Per studi, formazione e indole sono orientata ad abitare una società fatta da persone diverse, capaci di ritrovarsi insieme e a fare comunità intorno a forti valori comuni: uguaglianza, giustizia, libertà.
RINALDI SIMONA
55 anni. Pedagogista ed educatrice professionale impegnata nella didattica speciale e per i disturbi specifici di apprendimento. La pedagogia della famiglia e dello sviluppo. Mi impegno in questa lista per garantire l’accesso alle informazioni, la valorizzazione ed il rispetto dei diritti e dei doveri di ciascuno.
ZANZI ALESSANDRA
78 anni, docente universitaria a riposo, abitante a San Michele a Torri. Mi impegno perché le memorie del lavoro, dei sentimenti e della cultura dei popoli che hanno fatto Scandicci siano conservate e diventino motore di una nuova e coesa comunità in cui sia rispettata ogni diversità umana ed ambientale.